La classifica del dolore

La classifica del dolore

Se un gruppo di stranieri armati invade una località qualsiasi e massacra centinaia di persone disarmate intente alle proprie attività pacifiche, è legittimo angosciarsi e rabbrividire? E se quegli stranieri armati si accaniscono anche su bambini e neonati fino a decapitarli, è legittimo tacciarli di disumanità? Sì, è legittimo e doveroso.
Ora, se familiari, amici e concittadini –poniamo- reagiscono al massacro disumano attaccando e cacciando quei disumani, è legittimo comprenderli e dividerne dolore e reazione? Sì, è legittimo e forse altrettanto doveroso. E se questi familiari ecc. ecc. eccedono nella reazione e causano a loro volta vittime altrettanto innocenti, è legittimo angosciarsi e soffrire per i nuovi succubi? Sì, è legittimo e doveroso: perché il senso di umanità è racchiuso nella condivisione di quei dolori, senza eccezioni e senza sofismi. La pietà é fine a se stessa.

Massimo de Angelis e Giampaolo Cadalanu LA GUERRA NASCOSTA L’Afghanistan nel racconto dei militari italiani   La finalità del libro è racchiusa nel suo stesso titolo. Si tratta evidentemente di una denuncia delle politiche del governo in merito alla realtà di una...
Presentazione libro

Presentazione libro

La prima presentazione di “La guerra nascosta – L’Afghanistan nel racconto dei militari italiani” si è tenuta il 1° febbraio 2023 a Roma, presso la Libreria ELI di viale Somalia 50a. All’evento, presentato dal giornalista Giuliano Gallo, oltre agli autori...
Il massacro di Srebrenica

Il massacro di Srebrenica

Fu un vero e proprio genocidio compiuto dall’esercito della autonominata Republika Srpska di Boznia Erzegovina nella enclave protetta di Srebrenica presidiata dalle truppe olandesi dell’ONU. Nel corso della guerra di Bosnia Erzegovina, nel luglio del 1995 i soldati...
I diamanti insanguinati

I diamanti insanguinati

Un inviato speciale si trova spesso a dover mettere a dura prova la propria sensibilità umana. E’ quanto accadde in Sierra Leone, al cospetto delle conseguenze della terribile guerra civile che fra il 1991 e il 2002 fece 120 mila morti. Mi recai in quel paese africano...